Una delle questioni di rilievo in queste settimane, stretta

mente legate all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid 19, è quella del pagamento dei canoni di locazione sui contratti di affitto ad uso abitativo e su quelli commerciali. Vi sono importanti novità interessanti in merito alla questione che darebbero il via ad accordi tra inquilini e proprietari al fine di ridurre, anche temporaneamente, le spese della locazione. Tali accordi porteranno vantaggi notevoli sia per i conduttori, che potranno pagare un canone ridotto, sia per i proprietari, che pagheranno le tasse in misura ridotta in proporzione della riduzione. Al fine di garantire i vantaggi reciproci, l’accordo deve essere registrato presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla data di stipula. Gli accordi di iduzione riguardano tutti i tipi di contratti di locazione, sia quelli ad uso abitativo sia quelli ad uso commerciale. Non sono previste particolarità in riferimento alla durata del contratto o al regime fiscale di tassazione ordinaria o cedolare secca. La novità più importante è che non sono previste spese di registrazione in quanto l’atto è esente da bollo come previsto dall’art. 10 del dl 133/2014. Oltre alla redazione in forma scritta dell’accordo occorre compilare il Modulo 69 da presentare all’ufficio territoriale dell’ Agenzia delle Entrate in fase di registrazione. Le informazioni di maggiore importanza da indicare nell’accordo sono le seguenti: i dati del locatore e dell’inquilino; i dati dell’immpobile oggetto di locazione; il canone annuo stabilito inizialmente; l’ammontare ridotto sul quale ci si è accordati; il numero di mesi per i quali l’inquilino pagherà un importo più basso. Oltre a ridurre il carico di spese del conduttore, l’accordo porterà dei vantaggi ai proprietari degli immobili. Accordandosi sulla riduzione non ci sarà il rischio di trovarsi a pagare imposte, in dichiarazione, sui canoni insoluti. Anche se il proprietario ridurrà l’entrata mensile, sui canoni oggetto di accordo, pagherà, in sede di dichiarazione, solamente sulle somme indicate nell’accordo.

La registrazione dell’accordo andrebbe effettuata entro 30 giorni, tuttavia, a causa dell’emergenza Covid-19, è stato concesso di inviare il Modello 69 e la scrittura privata dell’accordo, (scansionato e sottoscritto) anche via mail all’Ufficio tributario, il quale provvederà a registrarlo.

In ogni caso è anche possibile attendere la riapertura degli uffici in quanto la Circolare n.8 dell’Agenzia delle Entrate ha previsto lo slittamento dei termini a causa del Coronavirus, facendo riferimento anche alla registrazione degli atti.