Rinnovato il Bonus investimenti Sud 2022, il credito di imposta in favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive che si trovano in regioni del Mezzogiorno o svantaggiate.
Con la Legge del Bilancio 2022 è stato allargato il perimetro geografico di applicazione dell’agevolazione per il 2022, in base a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022 2027, includendo anche il Molise. L’Agenzia delle Entrate ha anche pubblicato i nuovi modelli per la comunicazione.
Il Bonus investimenti Sud è un’agevolazione concessa alle aziende che acquistano nuovi beni strumentali per le strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise. Viene riconosciuto sotto forma di credito d’imposta che va dal 20 al 45% della spesa sostenuta, a seconda delle caratteristiche delle imprese interessate e dalla zona di ubicazione della struttura produttiva.
Ma attenzione, il Bonus investimenti Sud è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 e successivamente è stato modificato tramite interventi normativi hanno dato luogo a dei “rami” della misura per determinate zone d’Italia, non necessariamente del Mezzogiorno. Si tratta di aree svantaggiate per diverse ragioni, ovvero la zona Sisma de Centro Italia e le Zes (Zone economiche speciali).
A CHI SPETTA IL BONUS INVESTIMENTI SUD
L’agevolazione spetta alle piccole, medie e grandi imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna, e Abruzzo (oltre che nella zona Sisma e nelle Zes). A riguardo, è opportuno precisare, secondo i dettami della Raccomandazione dell’Unione Europea n. 2003/361/CE, quanto segue:
Il credito d’imposta per gli investimenti Sud 2022 spetta in misure massime differenti a seconda del tipo di impresa che presenta richiesta. Infatti, gli aiuti si calcolano in riferimento alla Carta degli aiuti di finalità regionale 2022 2027, determinante ai finidell’individuazione delle zone per le quali sarà possibile fruire del credito d’imposta in misura maggiorata.
Ovvero, per le Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, e Sardegna il bonus è pari al:
Invece, in Molise:
Arianna Vispo
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